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Replying to Waste Italia..Innovatec: perfezionato acquisto 100% Volteo con Kinexia che conferisce quota

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Last 10 Posts [ In reverse order ]

  1. Posted 28/10/2015, 10:11
    Gruppo Waste Italia, disposta revoca quotazione..10-06-2019
    Gruppo Waste Italia ha comunicato che Borsa Italiana ha disposto la revoca delle azioni dalla quotazione nel Mercato Telematico Azionario.
    I titoli saranno delistati dall'11 giugno 2019.
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    Gruppo Waste Italia: Tribunale di Milano omologa il concordato preventivo..07-06-2019
    Il Tribunale di Milano ha omologato la proposta di concordato preventivo in continuità aziendale presentato da Gruppo Waste Italia come già approvata a larga maggioranza dai creditori. Il decreto omologa WIG è definitivo in quanto il Tribunale, all’interno dello stesso decreto, ha precisato che all’udienza di omologa del 23 maggio 2019 non si era costituito nessun opponente.
    Il Consiglio di amministrazione - per il tramite del proprio Presidente - esprime soddisfazione per un provvedimento che rende esecutiva la proposta concordataria di WIG. La società rende noto che, a seguito del decreto omologa WIG, la stessa ha convocato un consiglio di amministrazione per l’11 giugno avente ad oggetto la presa d’atto dell’avveramento della condizione sospensiva cui erano sottoposti gli aumenti di capitale già deliberati e la conseguente esecutività delle operazioni di azzeramento del capitale sociale di WIG per copertura delle perdite e sua ricostituzione così come deliberati dal consiglio di amministrazione e dall’assemblea degli azionisti di WIG.
    Come già noto, Borsa Italiana, con provvedimento del 31 ottobre 2018, ha disposto – subordinatamente all’omologazione del concordato e dal fatto che il relativo decreto sia divenuto definitivo ai sensi della legge fallimentare vigente entro il 31 dicembre 2019 - la revoca dalla quotazione nel Mercato MTA delle azioni ordinarie emesse dalla Società. Provvedimento che segue il precedente provvedimento di Borsa del 23 maggio 2018, che disponeva la sospensione a tempo indeterminato dalle negoziazioni delle azioni ordinarie della società a seguito della delibera assembleare del 22 maggio 2018 di azzeramento del capitale sociale.
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    Gruppo Waste Italia, l'indebitamento torna sotto i 300 milioni di euro a fine marzo 2019..30-04-2019
    Gruppo Waste Italia ha comunicato l’aggiornamento mensile sulla struttura patrimoniale del gruppo.
    A fine marzo 2019 l’indebitamento netto dell'azienda era sceso a 299,46 milioni di euro, rispetto ai 300,78 milioni del mese precedente.
    Alla stessa data le posizioni debitorie scadute erano pari a 379,41 milioni di euro, rispetto ai 380,88 milioni di fine gennaio.
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    Gruppo Waste Italia, l'indebitamento resta sopra i 300 milioni di euro a fine febbraio 2019 ..29-03-2019
    Gruppo Waste Italia ha comunicato l’aggiornamento mensile sulla struttura patrimoniale del gruppo.
    A fine febbraio 2019 l’indebitamento netto dell'azienda era sceso a 300,78 milioni di euro, rispetto ai 302,49 milioni del mese precedente.
    Alla stessa data le posizioni debitorie scadute erano pari a 380,88 milioni di euro, rispetto ai 382,13 milioni di fine gennaio.
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    Gruppo Waste Italia, omologato il conordato preventivo della controllata Waste Italia..06-12-2018
    Gruppo Waste Italia ha comunicato che il Tribunale di Milano ha omologato la proposta di concordato preventivo ”in continuità aziendale indiretta con assunzione” presentato dalla controllata Waste Italia già approvata a larga maggioranza dai creditori.
    Il Concordato prevede un piano di continuità (indiretta) che si articola sulla presenza di due assuntori che si distribuiranno attivo e passivo della procedura di Concordato in specifiche e distinte porzioni, con effetto liberatorio per Waste Italia.
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    Gruppo Waste Italia, Borsa Italiana dispone revoca quotazione..01-11-2018
    Gruppo Waste Italia ha comunicato che Borsa Italiana ha disposto la revoca dalla quotazione delle azioni ordinarie emesse dalla società (Codice ISIN: IT0004441603). L’esecuzione del provvedimento è subordinata all’omologazione del concordato relativo della società e al fatto che il relativo decreto sia divenuto definitivo ai sensi della legge fallimentare vigente entro il 31 dicembre 2019.
    La data a decorrere dalla quale le azioni saranno revocate dalla quotazione sarà comunicata con successivo avviso da parte di Borsa Italiana.
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    Gruppo Waste Italia, indebitamento in calo a fine giugno 2018..01-08-2018
    Gruppo Waste Italia ha comunicato l’aggiornamento mensile sulla struttura patrimoniale del gruppo.
    A fine giugno 2018 l’indebitamento netto dell'azienda era sceso a 305,16 milioni di euro, rispetto ai 306,41 milioni del mese precedente.
    Alla stessa data le posizioni debitorie scadute erano pari a 365,02 milioni di euro, rispetto ai 362,07 milioni di fine aprile.
    --
    Gruppo Waste Italia, Sostenya e Aker sottoscrivono azioni..26-06-2018
    Gruppo Waste Italia ha comunicato che non sono pervenute manifestazioni di interesse per la sottoscrizione integrale o parziale dell’aumento di capitale deliberato dal consiglio di amministrazione il 22 maggio 2018.
    Di conseguenza, il CdA ha offerto le azioni a Sostenya e Aker, che hanno sottoscritto i titoli con efficacia subordinata all’omologazione del concordato preventivo della società.
    --
    Gruppo Waste Italia, il via aumento di capitale riservato..01-06-2018
    Gruppo Waste Italia ha comunicato che il Consiglio di Amministrazione ha avviato l’offerta, rivolta a investitori qualificati di sottoscrizione in tutto o in parte dell’aumento di capitale da 6,45 milioni di euro deliberato dal CdA il 22 maggio 2018 in esecuzione della delega conferita dall’assemblea dei soci di Gruppo Waste Italia del 17 settembre 2013. L'operazione prevede la copertura, in misura proporzionale alla quota di aumento di capitale rispettivamente sottoscritta, del fondo a copertura perdite tratto dalle “Riserve c/futuro aumento di capitale “Sostenya Group Plc” (di complessivi 9.581.000 euro), per un apporto complessivo a titolo di capitale di rischio fino a 16,03 milioni di euro.
    Il prezzo di sottoscrizione complessivo dell’aumento di capitale è pari a 0,01 euro per azione.
    L’offerta è garantita da Sostenya Group.
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    Gruppo Waste Italia, l'indebitamento in leggero calo a fine marzo 2018...30-04-2018
    Gruppo Waste Italia ha comunicato l’aggiornamento mensile sulla struttura patrimoniale del gruppo.
    A fine marzo 2018 l’indebitamento netto dell'azienda era sceso a 308,39 milioni di euro, rispetto ai 309,85 milioni del mese precedente.
    Alla stessa data le posizioni debitorie scadute erano pari a 358,6 milioni di euro, rispetto ai 360,21 milioni di fine febbraio.
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    Gruppo Waste Italia, fissato il prezzo dell'aumento di capitale riservato..11-04-2018
    Gruppo Waste Italia ha comunicato che il prezzo di emissione delle azioni rivenienti dall’aumento di capitale riservato è stato determinato dal Consiglio di Amministrazione in 0,01 euro per azione.
    L'operazione si inserisce nell'ambito della ricapitalizzazione finalizzata ad apportare le dotazioni patrimoniali e finanziarie necessarie alla società per far fronte alla positiva esecuzione del piano di concordato in continuità aziendale.
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    Gruppo Waste Italia deposita domanda di concordato preventivo..14-03-2018
    Gruppo Waste Italia ha comunicato di aver provveduto a depositare presso il Tribunale di Milano il ricorso integrativo con piano e proposta definitiva di concordato preventivo in continuità aziendale nel pieno rispetto del termine del 13 marzo 2017, indicato nel decreto giudiziale del 4 gennaio 2018.
    La società ha precisato che seguiranno successive informative non appena saranno disponibili aggiornamenti in merito alla procedura.
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    Gruppo Waste Italia, la situazione finanziaria a fine 2017..08-03-2018
    Il consiglio di amministrazione di Gruppo Waste Italia ha approvato le situazioni economico-patrimoniali e finanziarie al 31 dicembre 2016 e al 31 dicembre 2017 che evidenziano una perdita al 31 dicembre 2017 di 169,8 milioni di euro, di cui 138,9 milioni di competenza di esercizi precedenti al 2017 e circa 30,9 milioni di competenza dell’esercizio 2017. Il patrimonio netto a fine 2017 risulta negativo per 75,2 milioni escludendo le riserve in conto futuro aumento di capitale di 9,6 milioni destinate dal socio di riferimento Sostenya Group.
    Inoltre, il CdA ha presentato la proposta definitiva di concordato, comprensivi del bilancio pro-forma che evidenzia una perdita complessiva post-esdebitazione pari a 105,9 milioni di euro.
    Infine, il management ha convocato l’assemblea dei soci in sede ordinaria e straordinaria per l’approvazione delle situazioni economico-patrimoniali e finanziarie della società al 31 dicembre 2016 e al 31 dicembre 2017, e per l’integrale azzeramento del capitale e il conseguente annullamento di tutte le azioni in circolazione
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    Waste Italia, Sostenya rinuncia a parte della maggiorazione dei diritti di voto..07-02-2018
    Il socio di riferimento mantiene così 24.407.292 diritti di voto (pari al 39,80% del numero complessivo dei diritti di voto)
    Gruppo Waste Italia S.p.A. ha ricevuto comunicazione dal socio di riferimento Sostenya Group Plc della rinuncia alla maggiorazione di n. 10.298.736 diritti di voto, arrivando pertanto a detenere n. 24.407.292 diritti di voto (corrispondenti al 39,80% del numero complessivo dei diritti di voto).
    In particolare Sostenya ha deciso di avvalersi dell’esenzione dall'obbligo di offerta pubblica di acquisto avendo con l'incremento dei diritti superato la soglia del 5%.
    Positivo a Piazza Affari il titolo della società che opera nel settore ambientale, dell’efficienza energetica e teleriscaldamento: +1,48%.
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    Gruppo Waste Italia, indebitamento in leggero calo ad agosto 2017..02-10-2017
    Gruppo Waste Italia ha comunicato l’aggiornamento mensile sulla struttura patrimoniale del gruppo. A fine agosto 2017 l’indebitamento netto della società era sceso a 296,15 milioni di euro, rispetto ai 296,48 milioni del mese precedente.
    Alla stessa data le posizioni debitorie scadute erano pari a 338,63 milioni di euro, rispetto ai 92,57 milioni di fine dicembre, dopo che la controllata Waste Italia ha ricevuto un avviso di accelerazione del Bond Waste da parte di alcuni detentori delle obbligazioni rappresentanti una quota superiore al 25%.
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    Gruppo Waste Italia, indebitamento in leggero calo a luglio 2017..01-09-2017
    Gruppo Waste Italia ha comunicato l’aggiornamento mensile sulla struttura patrimoniale del gruppo. A fine luglio 2017 l’indebitamento netto della società era sceso a 296,48 milioni di euro, rispetto ai 296,49 milioni del mese precedente.
    Alla stessa data le posizioni debitorie scadute erano pari a 333,88 milioni di euro, rispetto ai 92,57 milioni di fine dicembre, dopo che la controllata Waste Italia ha ricevuto un avviso di accelerazione del Bond Waste da parte di alcuni detentori delle obbligazioni rappresentanti una quota superiore al 25%.
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    Waste Italia deposita domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo..07-08-2017
    Gruppo Waste Italia ha comunicato che la controllata Waste Italia ha provveduto a depositare presso il Tribunale di Milano il ricorso recante la domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo con continuità aziendale, unitamente al piano, alla proposta e alla documentazione prevista.
    Il piano su cui si fonda la proposta concordataria è caratterizzato dalla presenza di un assuntore e dalla continuità aziendale. Si prevede, infatti, il trasferimento in capo all’assuntore, Sostenya Green dell’intero patrimonio di Waste Italia, e, quindi, dell’intera azienda in funzionamento. Sono pertanto destinati a passare nella titolarità dell’assuntore tutti i beni e/o diritti inclusi nell’attivo patrimoniale della aocietà. Per ciò che concerne le passività, esse saranno integralmente trasferite all’assuntore, procederà al soddisfacimento nel rispetto del piano e della proposta di concordato. L’assuntore proseguirà nell’attività di impresa di Waste Italia, secondo un piano con continuità aziendale. Sostenya Group, socio di riferimento dell’emittente, al fine di favorire il buon esito del concordato, ha assunto l’impegno di dotare l’assuntore delle risorse previste dal piano, patrimonializzando quest’ultima in più step entro comunque l’omologazione del concordato.
    La continuazione dell’attività di impresa di Waste Italia, anche grazie all’iniezione di cassa dell’assuntore, risulta per gli amministratori idonea ad assicurare ai creditori un soddisfacimento superiore rispetto a quello che sarebbe loro riservato in uno scenario liquidatorio, come anche attestato dall’esperto indipendente la cui relazione è allegata al ricorso.
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    Gruppo Waste Italia presenta domanda di concordato preventivo..02-08-2017
    Gruppo Waste Italia ha comunicato che, in ragione del perdurante squilibrio finanziario dovuto alla mancata conclusione degli accordi con i creditori delle società partecipate, ha deliberato la proposta di presentazione della domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo. Il consiglio di amministrazione ha dato mandato all’amministratore delegato di provvedere alla presentazione della domanda presso il Tribunale di Milano.
    Inoltre, Gruppo Waste Italia ha fornito l’aggiornamento mensile sulla struttura patrimoniale del gruppo.
    A fine giugno 2017 l’indebitamento netto della società era salito a 296,5 milioni di euro, rispetto ai 296,45 milioni del mese precedente.
    Alla stessa data le posizioni debitorie scadute erano pari a 325,6 milioni di euro, rispetto ai 92,57 milioni di fine dicembre, dopo che la controllata Waste Italia ha ricevuto un avviso di accelerazione del Bond Waste da parte di alcuni detentori delle obbligazioni rappresentanti una quota superiore al 25%.
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    Waste Italia, sciolto contratto di affitto di azienda..12-05-2017
    Gruppo Waste Italia ha annunciato lo scioglimento del contratto di affitto di azienda della controllata Ecosavona alla controllata Green Up.
    L'operazione si inserisce nell’ambito del processo di ammissione delle società Waste Italia Holding e della controllata Waste Italia alla procedura di concordato preventivo “con riserva”.
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    Gruppo Waste Italia, indebitamento sotto i 300 milioni di euro a fine marzo 2017
    Gruppo Waste Italia ha comunicato l’aggiornamento mensile sulla struttura patrimoniale del gruppo. A fine marzo 2017 l’indebitamento netto della società era sceso a 298 milioni di euro, rispetto ai 303,91 milioni di febbraio.
    Alla stessa data le posizioni debitorie scadute erano pari a 315,39 milioni di euro, rispetto ai 92,57 milioni di fine dicembre, dopo che la controllata Waste Italia ha ricevuto un avviso di accelerazione del Bond Waste da parte di alcuni detentori delle obbligazioni rappresentanti una quota superiore al 25%.
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    Gruppo Waste Italia, decade il consiglio di amministrazione..17-03-2017
    Gruppo Waste Italia ha comunicato che il presidente Pietro Colucci e i consiglieri Marco Fiorentino, Alessandra Fornasiero, Francesca Sanseverino hanno rimesso il loro mandato al fine di consentire una nuova governance, dopo che la Consob ha impugnato il bilancio dell'azienda del 2015.
    A seguito delle dimissioni della maggioranza degli amministratori la cui efficacia è postposta alla nomina del nuovo cda da parte dell’assemblea, decadrà l’intero consiglio di amministrazione.
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    Waste Italia, ok al subentro di Aker alle garanzie LBO..10-03-2017
    Con una nota Waste Italia ha comunicato che il consiglio d'ammministrazione della società ha dato il suo via libera all’operazione da parte della correlata Aker di subentro alle garanzie LBO rilasciate da LBO Italia Investimenti nell’interesse della controllata Waste Italia. Queste garanzie erano comprese nel contratto di compravendita del 2 novembre 2014 del 100% del capitale sociale di Geotea e al trasferimento da LBO ad Aker della titolarita’ delle obbligazioni convertibili di 10 euro milioni "Knx Savona 2014-2017" emesse in data 27 novembre 2014 con scadenza 27 novembre 2017.Per effetto dell'operazione e della rinuncia di Aker l'emittente beneficerà di una plusvalenza imponibile pari a circa 3,4 milioni di euro.
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    Gruppo Waste Italia, la Consob impugna il bilancio del 2015..02-03-2017
    Gruppo Waste Italia ha comunicato che la Consob ha impugnato davanti al Tribunale Civile di Milano la delibera assembleare con cui è stato approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 per una possibile non conformità alle norme che ne disciplinano la redazione.
    In particolare, la Consob ha contestato alla società le modalità di recepimento delle osservazioni formulate nella propria delibera del 25 gennaio 2017 riguardanti la rideterminazione dei valori iscritti nella posta denominata “Partecipazioni”, con riferimento al bilancio d’esercizio 2015, e dei valori iscritti nelle poste denominate ”Avviamento” e “Crediti per Imposte Anticipate”, con riferimento al bilancio consolidato 2015.
    Gruppo Waste Italia confida che le autorità giudiziarie competenti confermino la correttezza del proprio operato e la conformità dei bilanci alle norme che ne disciplinano la redazione.
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    Gruppo Waste Italia, l'indebitamento sfiora i 300 milioni a fine gennaio 2017..01-03-2017
    Gruppo Waste Italia ha comunicato l’aggiornamento mensile sulla struttura patrimoniale del gruppo. A fine gennaio 2017 l’indebitamento netto della società era salito a 299,86 milioni di euro, rispetto ai 282,54 milioni di inizio anno.
    Alla stessa data le posizioni debitorie scadute erano pari a 294,9 milioni di euro, rispetto ai 92,57 milioni di fine dicembre, dopo che la controllata Waste Italia ha ricevuto un avviso di accelerazione del Bond Waste da parte di alcuni detentori delle obbligazioni rappresentanti una quota superiore al 25%.
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    Gruppo Waste Italia, le indicazioni finanziarie a fine novembre 2016..13-02-2017
    Il consiglio di amministrazione di Gruppo Waste Italia ha approvato la situazione patrimoniale della società al 30 novembre 2016.
    Nei primi undici mesi l'azienda ha contabilizzato una perdita netta di 45,9 milioni di euro. A fine novembre il patrimonio netto della società era positivo per circa 10,8 milioni di euro, tenendo conto di una destinazione a riserve di crediti vantati dal socio di riferimento Sostenya Group.
    Di conseguenza, il consiglio di amministrazione ha conferito al presidente la delega a convocare un prossimo consiglio di amministrazione “notarile”, per deliberare in merito ai provvedimenti indicati nel codice civile, utilizzando la delega ad aumentare il capitale a pagamento per un importo massimo di 150 milioni di euro. L’ammontare residuo ancora disponibile della delega concessa, alla data odierna è pari a 99,5 milioni.
    --
    Gruppo Waste Italia, rivisti i dati del 2015 e del primo semestre 2016..02-02-2017
    Gruppo Waste Italia ha fornito alcune indicazioni supplementari sui conti del 2015 e del primo semestre del 2016 come richiesto dalla Consob.
    In particolare, la società ha segnalato che l’effetto della riduzione dell’equity value di WIP, alla luce della nuova rideterminazione del suo valore recuperabile, ha comportato una riduzione del patrimonio netto di WIG al 30 giugno 2016 da 52,14 milioni d 28,79 milioni di euro.
    Di conseguenza, la società resterebbe nella fattispecie prevista dal codice civile.
    --
    Gruppo Waste Italia, Consob segnala non conformità bilancio 2015 e semestrale 2016..27-01-2017
    Gruppo Waste Italia ha comunicato che la Consob ha segnalato la non conformità del bilancio consolidato e d’esercizio al 31 dicembre 2015 e del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 alle norme che ne disciplinano la redazione.
    In particolare, la commissione ha puntato il dito sulla recuperabilità dei valori iscritti nelle poste del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 e nel bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 denominate “Avviamento” e “Crediti per imposte anticipate” e nella posta iscritta nel bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2015 denominata “Partecipazioni”.
    Di conseguenza, la società pur non condividendo il giudizio di non conformità, ha comunicato che dovrà nuovamente dar corso alle procedure di impairment alle reporting date 31 dicembre 2015 e 30 giugno 2016.
    A questo proposito Gruppo Waste Italia ha anticipato che entro e non oltre mercoledi 1 febbraio 2017 sarà diffusa una situazione economico patrimoniale proforma consolidato al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2016, nonché una situazione economico patrimoniale proforma separata al 31 dicembre 2015 che tenga presente i rilievi mossi dalla Consob.
    --
    Gruppo Waste Italia, chiarimenti sulla proposta di delibera del cda all'assemblea del 10 novembre .28-10-2016
    Gruppo Waste Italia, società quotata al MTA di Borsa Italiana, attiva nel settore dell'ambiente rende noto che in data 27 ottobre 2016 si è tenuto il Consiglio di Amministrazione della Società che ha deliberato

    i) di fornire al mercato maggiori chiarimenti in merito alla proposta di delibera del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea degli Azionisti che si terrà in data 10 novembre 2016 ed inserita nella relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione predisposta ai sensi dell'art 2446 cc depositata in data 18 ottobre 2016 ("Relazione 2446 cc"),

    ii) l'approvazione degli schemi patrimoniali ed economici della Societa' al 31 agosto 2016 a maggior supporto della Relazione 2446 cc e

    iii) di ridepositare, considerati alcuni refusi presenti nel Documento OPC Aucap INN infra definito, il Documento Informativo relativo ad Operazioni di maggiore rilevanza con Parti Correlate con annesso Parere Comitato Parti ("Documento OPC Aucap INN") in sostituzione del precedente depositato in data 20 ottobre 2016.

    i) Chiarimenti in merito alla proposta di delibera del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea che si terrà in data 10 novembre 2016 ed inserita nella Relazione 2446 cc

    Il Consiglio di Amministrazione, ha deliberato in data 27 ottobre 2016, al fine di meglio chiarire al mercato la proposta di delibera inserita nella Relazione 2446 cc resa nota al mercato e depositata ai sensi della normativa vigente in data 18 ottobre 2016, di specificare nel presente comunicato che la proposta di delibera è "di rinviare all'Assemblea di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016 l'eventuale adozione, ricorrendone i presupposti, dei provvedimenti previsti dall'art. 2446 comma 2, del codice civile".

    Conseguentemente l'Assemblea non sarà chiamata a deliberare nessuna ipotesi di aumento di capitale annunciato in sede consiliare in data 27 settembre 2016 e comunicato al mercato (il Comunicato Stampa del 27 settembre 2016 evidenziava nelle headlines " il Presidente convochera' un assemblea dei soci per le per proporre una opportuna ricapitalizzazione variabile tra un minimo di 30 milioni ad un massimo di 40 milioni) in pari data.

    Nel caso in cui il Consiglio di Amministrazione dovesse ritenere indispensabile di agire tempestivamente per il compimento di azioni straordinarie di rafforzamento patrimoniale, lo stesso potrà utilizzare l'espressa delega quinquennale conferita dall'Assemblea Straordinaria degli Azionisti in data 17 settembre 2013 ad aumentare il capitale sociale a pagamento e in via scindibile, per un importo massimo (comprensivo di sovrapprezzo) di Euro 150 milioni. L'ammontare residuo ancora disponibile della delega concessa, alla data odierna, è pari a Euro 99,5 milioni.

    Conseguentemente, il Consiglio di Amministrazione della Società intende chiarire con il presente comunicato che la proposta sottoposta all'Assemblea Ordinaria degli Azionisti prevista in data 10 novembre 2016 è di rinviare l'adozione dei provvedimenti previsti dall'art. 2446, comma 2, del Codice Civile alla prossima Assemblea di approvazione del bilancio di Gruppo Waste Italia S.p.A. che chiuderà il 31 dicembre 2016.

    La Proposta di delibera del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea degli Azionisti del 10 novembre 2016 in merito all'adozione dei provvedimenti previsti dall'art. 2446, comma 2, del Codice Civile può essere chiarita come segue.

    Fermo restando la parte iniziale: "Signori Azionisti, in considerazione di quanto sopra esposto, il Consiglio di Amministrazione sottopone all'Assemblea la seguente proposta di delibera: "l'Assemblea degli Azionisti di Gruppo Waste Italia S.p.A.,
    - preso atto della Situazione Patrimoniale al 30 giugno 2015 di Gruppo Waste Italia S.p.A.;
    - preso atto della perdita di periodo che, al netto delle riserve esistenti, determina un valore di patrimonio netto pari a Euro 52.137.414 e quindi una riduzione del capitale sociale superiore al terzo;
    - preso atto della Relazione ex art. 2446 c.c. e art. 74, primo comma, del Regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni;
    - preso atto delle considerazioni svolte dagli Amministratori nella suddetta Relazione;
    - preso atto delle osservazioni del Collegio Sindacale; delibera"

    si procede nella nuova proposta di delibera alla eliminazione della parte con il seguente testo: " in considerazione del prospettato aumento di capitale e dell'atteso buon esito degli interventi di rimodulazione e ristrutturazione delle posizioni debitorie della Società e di alcune significative controllate".

    Si mantiene in seguito il testo: " [si delibera] di rinviare all'Assemblea di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016 l'eventuale adozione, ricorrendone i presupposti, dei provvedimenti previsti dall'art. 2446 comma 2, del codice civile"

    ii) Approvazione degli schemi patrimoniali ed economici della Societa' al 31 agosto 2016 a maggior supporto della Relazione 2446 cc
    Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato in data 27 ottobre 2016 gli schemi patrimoniali ed economici della Società al 31 agosto 2016 ("Schemi") a maggior supporto per l'Assemblea degli Azionisti che sarà chiamata a deliberare in merito alla proposta del Consiglio di Amministrazione di cui al punto i). La Società è sostanzialmente in linea e in continuità rispetto ai dati al 30 giugno 2016 presentati nella Relazione 2446 cc.
    La Perdita di periodo della Società dal 1 gennaio al 31 agosto 2016 risulta pari a Euro 10.309 mila in miglioramento rispetto a Euro 10.922 mila per il primo semestre 2016 a seguito, principalmente, del provento non ricorrente di Euro 1,5 milioni realizzato a seguito dell'operazione Jinko (si veda comunicato stampa del 22 giugno 2016 e Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2016 della Società).
    Il Patrimonio Netto al 31 agosto 2016 risulta pari a Euro 51.150 mila, rispetto a Euro 52.137 mila al 30 giugno 2016 per effetto, principalmente, dell'iscrizione a patrimonio netto degli effetti derivanti dalle svalutazioni operate sulla partecipazione detenuta dalla Società in Innovatec S.p.A. quotata all'AIM Italia e parte correlata.
    L'indebitamento Finanziario Netto al 31 agosto 2016 risulta pari a Euro 47.923 mila, rispetto a Euro 46.987 mila al 30 giugno 2016 e Euro 48.538 mila al 31 dicembre 2015. Gli schemi di bilancio completi sono in allegato al comunicato stampa originale del gruppo.

    iii) Nuovo Deposito del Documento OPC Aucap INN
    Il Consiglio di Amministrazione, ha deliberato infine sempre in data 27 ottobre 2016, di effettuare (in sostituzione del precedente depositato in data 20 ottobre 2016) un nuovo deposito del Documento informativo relativo ad operazioni di maggiore rilevanza con parti correlate redatto ai sensi dell'art. 5 del Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate (adottato dalla Consob con Delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche) sull'Operazione di acquisto crediti da parte di Gruppo Waste Italia S.p.A. vantati da Sostenya Group Plc verso Innovatec S.p.A. dell'importo di Euro 680.976,22 e successiva rinuncia crediti da parte di Sostenya con imputazione degli stessi in una specifica posta di Patrimonio Netto dell'Emittente denominata "versamento in conto futuro aumento capitale" ("Documento OPC Aucap INN").

    L'Operazione (approvata dal Consiglio di Amministrazione di Gruppo Waste Italia S.p.A. in data 13 ottobre 2016 con parere del Comitato Parti Correlate emesso in data 10 ottobre 2016 "Parere OPC") era stata realizzata allo scopo di esercitare i diritti di opzione di spettanza dell'Emittente per Euro 770.396,48 in riferimento all'aumento di capitale deliberato da Innovatec S.p.A. per Euro 4.969.446,16. Il nuovo deposito risulta motivato dall'esistenza di alcuni refusi nel Documento OPC Aucap INN e dall'inserimento in allegato del Parere OPC.
    Al fine di una migliore comprensione di lettura, il Documento ridepositato evidenzia in "bold underlined" gli inserimenti/modifiche rispetto al precedente depositato in data 20 ottobre 2016 Il Documento informativo è stato quindi messo in data odierna a disposizione del pubblico presso la sede legale di Gruppo Waste Italia S.p.A. (Milano,via Giovanni Bensi 12/3, 20123 Milano), sul sito internet di Gruppo Waste Italia S.p.A. (www.gruppowi.it) e sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato "1Info" , nonché depositato presso la società di gestione del mercato Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it)

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    PREZZO 0.1194

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    Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Raffaele Vanni, dichiara ai sensi del comma 2, articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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    Gruppo Waste Italia, nel semestre perdita di gruppo di euro 16 mln..28-09-2016
    Il Consiglio di Amministrazione di Gruppo Waste Italia ("WIG"), società quotata al MTA di Borsa Italiana, attiva nel settore dell'ambiente e titolare di partecipazioni non di controllo nel settore dell'Energie rinnovabili & Efficienza Energetica, riunitosi il 27 settembre 2016, ha esaminato ed approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2016.

    Pur in presenza di molteplici incertezze significative, che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale, gli Amministratori, tenuto conto delle iniziative in corso, ritengono ragionevole l'aspettativa che la Società possa disporre di adeguate risorse per continuare l'esistenza operativa in un prevedibile futuro e, conseguentemente, hanno adottato il presupposto della continuità aziendale per la redazione della Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2016.

    Il valore della produzione si pone a euro 53 mln rispetto al 1°sem2015 di 68 mln e l'ebitda a euro 13 mln rispetto al 1°sem2015* a euro 20mm. Il primo semestre 2015 beneficiava di proventi non ricorrenti per euro 10 mln al netto di tali effetti l'ebitda è in crescita di euro 3,1 milioni (+30%) mentre è più contenuta la riduzione nel semestre del valore della produzione a euro 5 mln (-9%).
    L'ebit è a euro -2,1 mln rispetto al dato positivo di euro 7,4 mln del 1°sem2015, anche per l'adeguamento al fair value connesso al costruendo impianto eolico di Cirò (KR) in trattativa di cessione di circa euro 2 mln.
    La perdita di gruppo è di euro 16 mln (1°sem 2015*: euro 9,8 mln) e beneficia del minor impatto fiscale (euro 1,5mm) e di un minor peso delle attività in dismissione in miglioramento di euro 2,2 mln.
    L'indebitamento finanziario netto è pari a euro 267 mln rispetto a euro 262 mln a fine dicembre 2015; al netto del coupon non pagato del bond Waste, l'indebitamento finanziario del gruppo al 30 giugno 2016 sarebbe risultato in miglioramento a euro 256,3 mln.
    Il deposito della relazione finanziaria semestrale e della relazione della società di revisione avverrà entro il termine ultimo di legge.
    Approvata la situazione patrimoniale ed economica al 30 giugno 2016 della capogruppo gruppo Waste Italia s.p.a. che presenta un risultato netto negativo di euro 10,9 mln e un patrimonio netto di euro 52,1 mln. La società si trova nella fattispecie ai sensi dell'art 2446 c.c., il presidente convocherà un assemblea dei soci per le per proporre una opportuna ricapitalizzazione variabile tra un minimo di 30 milioni ad un massimo di 40 milioni.
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    Gruppo Waste Italia, mandato al presidente per convocazione di assemblea ai sensi dell'art 2446 c.c. ..15-09-2016
    Gruppo Waste Italia ("WIG"), società quotata al MTA di Borsa Italiana, attiva nel settore dell'ambiente informa che in data 14 settembre 2016 si è tenuto il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente per comunicazioni del Presidente Dott. Pietro Colucci in merito all'andamento della Società.

    Dall'esame preliminare della situazione economica patrimoniale e finanziaria della Società al 30 giugno 2016 ai fini dell'elaborazione dei prospetti consolidati del primo semestre in approvazione nella prossima riunione consiliare prevista in data 27 settembre 2016, emerge che l'Emittente si troverebbe nelle circostanze di cui all'articolo 2446 cc.

    I dati preliminari dell'Emittente al 30 giugno 2016 hanno evidenziato una perdita di circa Euro 8,4 milioni ("Perdita stimata") determinando così un ammontare delle perdite tali da ridurre il capitale sociale di oltre un terzo. La motivazione è principalmente riconducibile a svalutazioni della partecipazione nella holding di controllo a cui fa capo Waste Italia S.p.A. e in società rientranti nel business rinnovabili per complessivi Euro 7 milioni.
    La Perdita Stimata va ad aggiungersi alla perdita di esercizi precedenti di Euro 36 milioni determinando l'emersione della fattispecie di cui all'articolo 2446 cc.

    Si ricorda che l'Emittente nel corso del 2016 ha iniziato un percorso di riorganizzazione aziendale e ripianificazione finanziaria della Società, con successivo conferimento di uno specifico mandato alla società Ernst & Young - quale advisor legale e finanziario - per assistere la Società nella revisione della sua struttura patrimoniale e di debito attuale nonché prospettica.

    Nello specifico, il mandato, in pieno corso alla data del 14 settembre 2016, consiste nella condivisione di un piano con i principali stakeholders della Società diretto a consentire una ripianificazione/ristrutturazione finanziaria idonea alla prosecuzione dell'attività della Holding e allo sviluppo di quella delle società controllate. Gli Interventi e strategie in atto, già ampiamente illustrate nel bilancio consolidato e separato dell'Emittente al 31 dicembre 2015 sono in dovuto corso (l'intervento in merito al debito Jinko è stato già finalizzato positivamente come da comunicato stampa del 22 giugno 2016) e risultano necessarie per l'Emittente e per il Gruppo in quanto il peso complessivo degli oneri finanziari e degli impegni di pagamento connessi all'indebitamento netto, all'interno del quale risulta preponderante l'impatto del Bond Waste e POC WIZ ora scaduto (quest'ultimo in capo all'Emittente), potrebbero influenzare in modo significativo l'operatività attuale e futura della Società e del Gruppo.
    La loro finalizzazione determinerebbero la possibilità dell'Emittente e del Gruppo di sostenere il proprio indebitamento finanziario e creare volano per lo sviluppo del business. Il Consiglio di Amministrazione ha quindi deliberato di dare mandato al Presidente Dott. Pietro Colucci di convocare un'Assemblea ordinaria della Società per gli opportuni provvedimenti di cui al disposto dell'articolo 2446 cc.
    Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato, con il parere positivo del comitato parti correlate emesso in pari data, del compimento dell'operazione con parti correlate tra la società controllata SEI Energia S.p.A. controllata dall'Emittente e Innovatec S.p.A. società quotata all'AIM Italia S.p.A. e correlata con l'Emittente in riferimento alla concessione in affitto del ramo d'azienda Teleriscaldamento di cui al comunicato stampa del 21 luglio 2016 a cui si rimanda.
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    Waste Italia: proseguono le trattative per rinegoziazione del Bond..16-08-2016
    Anche a seguito del comunicato stampa emesso in data 15 giugno 2016, Waste Italia S.p.A. (di seguito anche "Waste Italia" o la "Società") rende noti alcuni aggiornamenti in merito al processo di ristrutturazione e revisione della propria struttura patrimoniale e finanziaria. A seguito dell'avvio delle attività di due diligence svolte dagli advisor selezionati dal comitato dei bondholder (il "CoCom") detentori delle obbligazioni quotate per un valore nominale di Euro 200 milioni aventi scadenza il 15 novembre 2019 (il "Bond Waste") e degli Eventi di Default ai sensi della Indenture così come notificati al Trustee in data 16 giugno 2016, la Società ed il CoCom hanno lavorato insieme in maniera costruttiva nell'ottica di formulare una proposta di ristrutturazione consensuale del Bond Waste. Durante le discussioni, in occasione di un incontro avvenuto il 5 luglio 2016, la Società ha presentato al CoCom i propri risultati separati e consolidati per l'anno 2015, nonché il Business Plan 2016-2020 (il "Business Plan"), i quali sono attualmente disponibili sul sito della Società. Il raggiungimento dei risultati operativi previsti all'interno del Business Plan è subordinato alla positiva conclusione della rinegoziaziona del Bond Waste attualmente in corso. Nonostante al momento le parti non abbiano ancora raggiunto un accordo le discussioni finalizzate al raggiungimento di una ristrutturazione consensuale stanno proseguendo. Waste Italia informerà tempestivamente il mercato nel caso di aggiornamenti rilevanti connessi alle attuali trattative.

    Gruppo Waste Italia

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    Waste Italia affitta ramo di azienda..22-07-2016
    Waste Italia ha comunicato che la società controllata al 74,77%, SEI Energia, attiva nel business del teleriscaldamento nell’hinterland torinese, ha concesso in affitto il ramo di azienda Teleriscaldamento a Innovatec.
    La data di efficacia dell’affitto ha effetto dall’11 luglio 2016 e avrà una durata di 36 mesi decorrenti dalla data di efficacia con un canone di affitto di 1,1 milioni di euro su base annua oltre l’IVA da corrispondersi in rate mensili entro l’ultimo giorno di ogni mese.
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    Waste Italia non ha pagato la cedola del bond scaduta il 15 maggio..16-06-2016
    Gruppo Waste Italia ha comunicato che il consiglio di amministrazione della controllata Waste Italia ha deliberato di non pagare il coupon del Bond Waste “Senior Secured Notes“ Euro 129,875mm, 10,5% novembre 2019 ISIN: XS1139056037 e Euro 70,125mm, 10,5% novembre 2019 (144A) ISIN: XS1139021676, alla luce dell’analisi di revisione strategica e del processo di due diligence in corso.
    La società ha precisato che il periodo di grazia in relazione al pagamento del coupon dovuto in data 15 maggio 2016 è scaduto e, pertanto, il trustee potrebbe, su richiesta scritta degli obbligazionisti rappresentanti il 25% dei bond dichiarare l’ammontare in linea capitale delle obbligazioni esigibile e pagabile e intraprendere le azioni per ottenere il pagamento delle obbligazioni non pagate. Waste ha richiesto al comitato dei bondholders formale richiesta di standstill, il quale considererà la richiesta dopo aver analizzato la proposta di ristrutturazione prevista per la prossima settimana.
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    Waste Italia: Fitch taglia il rating a "C"..18-05-2016
    Waste Italia: Fitch taglia il rating a "C"
    L'agenzia Fitch ha tagliato il rating Long-Term Issuer Default (IDR) di Waste Italia a "C" da "CC".
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    Gruppo Waste Italia: Cda non ha proceduto al pagamento del Coupon semestrale dovuto in data 16 maggio 2016
    Gruppo Waste Italia S.p.A. ("Gruppo Waste Italia"), società quotata al MTA di Borsa Italiana, attiva nel settore dell'ambiente e titolare di partecipazioni non di controllo nel settore dell'Energie rinnovabili & Efficienza Energetica, facendo seguito al comunicato stampa diffuso in data 12 maggio 2016, comunica che il consiglio di amministrazione della controllata Waste Italia S.p.A. ("Waste") si è riunito per verificare lo stato delle discussioni in corso con gli advisors del Comitato dei Bondholders in riferimento alla struttura del capitale di Waste e per assumere le conseguenti determinazioni in merito al pagamento del relativo coupon semestrale dovuto in data 16 maggio 2016 ("Coupon"). Il consiglio di amministrazione di Waste non ha proceduto al pagamento del Coupon dovuto il 16 maggio 2016 nelle more delle suddette discussioni in essere con il Comitato dei Bondholders. Come già comunicato al mercato in data 12 maggio 2016, detto mancato pagamento costituisce un evento che al decorrere di un periodo di grazia di 30 giorni potrà costituire un vero e proprio Event of Default secondo il regolamento del Bond Waste ("Indenture"). Waste continua a lavorare in modo costruttivo con il Comitato dei Bondholders e Gruppo Waste Italia informerà tempestivamente il mercato in merito agli sviluppi rilevanti delle discussioni in corso.
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    Waste Italia, i numeri del 201502-05-2016
    Waste Italia (la ex Kinexia) ha chiuso il 2015 con ricavi per 132,86 milioni di euro, più del doppio rispetto ai 64,13 milioni ottenuti nell’esercizio precedente. Il margine operativo lordo è balzato del 56%, passando da 23,41 milioni a 36,49 milioni di euro. Di conseguenza, la marginalità si è attestata al 27%. La società ha terminato lo scorso anno con una perdita netta di 38,96 milioni di euro, risultato che si confronta con il rosso di 29,55 milioni contabilizzato nel 2014. La società ha precisato che il rosso è dovuto alla maggiore incidenza degli oneri finanziari.
    A fine anno l’indebitamento netto è salito a 261,18 milioni di euro, rispetto ai 250,29 milioni di inizio anno.
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    Biancamano/Waste Italia: proroga tempistiche integrazione..31-03-2016
    Comunicato stampa - Operazione di integrazione tra i gruppi Biancamano e Waste Italia.
    Proroga delle tempistiche di cui all'accordo del 5 agosto 2015.

    Milano, 30 marzo 2016 - Gruppo Waste Italia S.p.A. ("WIG") e Biancamano S.p.A. ("Biancamano") e congiuntamente le ("Parti"), società quotate al MTA di Borsa Italiana, entrambe attive nel settore del waste management, facendo seguito a quanto comunicato il 5 agosto 2015 ed in particolare all'avvenuto perfezionamento tra le Parti di un accordo volto alla realizzazione di un'operazione di integrazione tra i due Gruppi ("Accordo"), comunicano congiuntamente di avere concordato di prorogare le tempistiche originariamente previste per il perfezionamento dell'operazione di integrazione ("Operazione"). In dettaglio, le Parti hanno sottoscritto in data odierna una scrittura privata volta a prorogare al 31 dicembre 2016 la scadenza ultima prevista per la realizzazione dell'Operazione inizialmente fissata nel 30 aprile 2016 (i.e. primo quadrimestre 2016), prevedendo analogamente la proroga di eguale periodo, ossia di otto mesi, di tutte le scadenze indicate nell'Accordo.
    Le Parti, stante il permanere dell'interesse comune alla realizzazione dell'Operazione, hanno preso atto della necessità reciproca di prorogare i termini inizialmente concordati per il suo perfezionamento per un duplice ordine di motivi:
    (i) le trattative avviate da Biancamano con gli Istituti finanziatori per la rinegoziazione dell'accordo di ristrutturazione del proprio debito richiedono tempistiche più lunghe anche in considerazione della complessità insita nella manovra finanziaria proposta; (ii) WIG ha comunicato al mercato l'intenzione di intervenire sulla struttura dell'indebitamento e del capitale e che tale intervento richiederà tempistiche non coerenti con le previsioni dell'Accordo. Si rammenta che, come indicato nel comunicato del 5 agosto 2015, al quale viene fatto espresso rinvio, la realizzazione dell'Operazione è subordinata ad una serie di condizioni sospensive tra cui (i) la ristrutturazione del debito finanziario di Biancamano con i propri istituti finanziatori ("Ristrutturazione Debito Biancamano"), (ii) il perfezionamento di un piano di riorganizzazione societaria in WIG ("Riorganizzazione WIG"), da attuarsi con le modalità descritte nel comunicato sopra menzionato.
    Nella scrittura modificativa dell'Accordo le Parti hanno preso atto altresì del fatto che la Riorganizzazione WIG risulta perfezionata nel rispetto di quanto previsto nell'Accordo.
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    Waste Italia valuta rimodulazione del debito..25-03-2016
    Il consiglio di amministrazione di Waste Italia ha approvato le linee guida e il nuovo piano industriale 2016-2020 di Waste, in base alle quali emerge la non sostenibilità di medio lungo termine del debito finanziario esistente e conseguentemente del Prestito Obbligazionario - High Yield Bond di 200 milioni di euro emesso in data 15 novembre 2014, scadenza 15 novembre 2019 e tasso annuale di interesse 10,5%.
    Di conseguenza, la società ha nominato gli advisor finanziari con l'obiettivo di vagliare le migliori ipotesi di rimodulazione del debito finanziario.
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    Waste Italia: Moody's taglia il rating a "Caa3", outlook resta negativo..01-03-2016
    Waste Italia: Moody's taglia il rating a "Caa3", outlook resta negativo
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    Waste Italia rettifica su vendita di azioni..01-02-2016
    Waste Italia ha precisato che la recente anomala discesa del corso dell’azioni è risultata influenzata dalla vendita a mercato di titoli derivanti da una escussione da parte della Banca Intermobiliare, di 184.681 azioni di proprietà dell’azionista di riferimento - Sostenya Group - costituito a garanzia di un mutuo chirografario erogato a Sostenya (holding di partecipazioni detenuta dalla famiglia Colucci e controllante di Waste Italia).
    Per questo motivo, secondo Waste Italia, la società, l’azionista di riferimento Sostenya Group, e gli azionisti di minoranza subiscono un palese danno.
    Di conseguenza, Sostenya Group sta intimando Banca Intermobiliare di sospendere immediatamente la vendita di azioni di Waste Italia sul mercato.
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    Waste Italia prercisa su ribasso di ieri..28-01-2016
    Waste Italia ha comunicato di essere venuta a conoscenza che l’anomala discesa deiie azioni avvenuta ieri (-16,7%) risulta rinveniente dalla vendita a mercato di azioni derivanti da una escussione da parte della Popolare dell’Emilia Romagna di 1.200.000 azioni di proprietà dell’azionista di riferimento - Sostenya Group - a garanzia di un mutuo chirografario già erogato da Meliorbanca a una società correlata di Sostenya Group. La conseguente vendita ha influenzato in misura rilevante il corso del titolo, non correlato all’andamento operativo del gruppo.
    Per questi motivi, Sostenya Group ha intimato la Popolare dell’Emilia Romagna di sospendere immediatamente la vendita delle azioni di Waste Italia.
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    Waste Italia, i numeri dei primi nove mesi del 2015..14-11-2015
    Waste Italia (la ex Kinexia) ha chiuso i primi nove del 2015 con ricavi per 119,53 milioni di euro, in aumento del 145% rispetto ai 48,86 milioni ottenuti nello stesso periodo dell’esercizio precedente. Il margine operativo lordo è balzato del 151%, passando da 12,2 milioni a 30,57 milioni di euro. Di conseguenza, la marginalità è salita dal 25% al 26%. La società ha terminato il periodo gennaio-settembre con una perdita netta di 18,74 milioni di euro, risultato che si confronta con il rosso di 1,27 milioni contabilizzato nei primi nove mesi dell’anno scorso. La società ha precisato che il rosso è dovuto alla maggiore incidenza degli oneri finanziari e all’aumento del carico fiscale a seguito della parziale indeducibilità degli oneri finanziari rispetto al risultato operativo lordo.
    A fine settembre l’indebitamento netto è salito a 255,03 milioni di euro, rispetto ai 250,29 milioni di inizio anno.

    Il management di Waste Italia ha segnalato che nei rossimi mesi sarà redatto un nuovo piano industriale.
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    Waste Italia
    Waste Italia, lunedì 9 novembre assegna azioni Innovatec..05-11-2015
    Waste Italia ha comunicato il 9 novembre saranno assegnate agli azionisti massime 5.610.325 azioni ordinarie di Innovatec, secondo il rapporto di un'azione Innovatec ogni 10 azioni Waste Italia.
    Le azioni Innovatec assegnate saranno soggette a un vincolo di indisponibilità di 180 giorni a decorrere dalla data di assegnazione.
    Le azioni saranno messe a disposizione degli azionisti a partire dall'11 novembre 2015.
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    Kinexia cambia nome in Gruppo Waste Italia..30-10-2015
    Gruppo Waste Italia S.p.A - già "Kinexia S.p.A" – ("WIG"), attiva nel settore dell'ambiente rende noto dell'avvenuta iscrizione presso il Registro dell'Imprese la delibera dell'Assemblea degli Azionisti che, lo scorso 27 Ottobre 2015, ha approvato in sede straordinaria la modifica dell'art. 1 dello Statuto sociale relativa al cambio di denominazione da Kinexia Sp.A a Gruppo Waste Italia SpA. Si comunica altresì che, essendo la società quotata al MTA di Borsa Italiana, la nuova sigla per le negoziazioni del titolo sul mercato cambia da "KNX" a "WIG". Il cambio di denominazione sociale è parte del più ampio progetto di riorganizzazione volto a rafforzare l'identità della società focalizzando il business del settore ambiente anche a livello internazionale e a distinguere maggiormente il ruolo della Holding nei confronti delle istituzioni, del mercato e della comunità finanziaria.
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    Innovatec: perfezionato acquisto 100% Volteo con Kinexia che conferisce quota
    Il Consiglio di Amministrazione di Innovatec ha perfezionato ieri l'acquisto , ad un prezzo di circa 10 milioni di euro, del 100% del capitale sociale di Volteo Energie di proprieta' di Kinexia, tramite conferimento da parte di Kinexia della partecipazione in sottoscrizione di un aumento di capitale di Innovatec ad essa riservato pari n. 3.846.153 nuove azioni ordinarie per un controvalore pari al corrispettivo (10 mln).

    Kinexia: ok soci a cedola straordinaria in titoli Innovatec per 14,2 mln
    L'assemblea dei soci di Kinexia ha approvato la proposta del Consiglio di amministrazione, di distribuire agli azionisti un dividendo straordinario in natura in azioni ordinarie di Innovatec, di proprieta' di Kinexia, nel rapporto di un'azione Innovatec ogni 10 azioni ordinarie Kinexia, per un valore contabile delle riserve disponibili di Kinexia per un massimo di 14,19 milioni di euro. L'assemblea di Kinexia ha inoltre deliberato di cambiare nome in Gruppo Waste Italia per sottolineare la focalizzazione nel settore ambientale, anche in prospettiva dell'annunciata fusione con il gruppo Biancamano.

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