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  1. Banca Popolare dell'Emilia Romagna... Conti del semestre

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    Bper..
    By dalessandrofree ¥ il 7 Aug. 2014
     
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    BPER Banca, DBRS Morningstar assegna rating “BBB”..29-07-2022
    L’agenzia DBRS Morningstar ha assegnato per la prima volta i rating sulla solidità patrimoniale di BPER Banca, valutandoli tutti nella categoria investment grade. In particolare il rating emittente a lungo termine e il rating sui depositi lungo termine sono stati valutati rispettivamente a “BBB” e “BBB (high)”. Il trend su tutti i rating è "Stabile".
    La valutazione dei rating riflette il forte radicamento territoriale di BPER Banca, nonché i benefici in termini di rafforzamento della posizione competitiva e diversificazione geografica a livello nazionale, derivanti dalle recenti acquisizioni. Inoltre, ll giudizio tiene conto dei risultati raggiunti nel processo di derisking realizzato dalla banca, con crediti deteriorati attesi in ulteriore calo a fronte principalmente della cessione della piattaforma NPL che dovrebbe finalizzarsi nei primi mesi del 2023.
    Le posizioni di capitale, liquidità e funding sono state giudicate adeguate.
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    BPER Banca, rettificato il prezzo delle azioni e fissato il prezzo iniziale dei diritti ..02-10-2020
    Borsa Italiana ha fornito i nuovi prezzi delle azioni ordinarie di BPER Banca, sulle quali è stato applicato un fattore di rettifica di 0,67688248, in seguito all’aumento di capitale che partirà lunedì 5 ottobre 2020. Il prezzo di chiusura di venerdì 2 ottobre, pari a 1,895 euro è stato rettificato a 1,2825 euro, mentre il prezzo dei diritti BPER Banca che inizieranno a essere quotati lunedì è stato fissato a 0,6124 euro.
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    Aumento BPER Banca, ok da Consob alla pubblicazione del prospetto informativo 02-10-2020
    BPER Banca ha comunicato che la Consob ha dato il via libera alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all’offerta e all’ammissione a quotazione delle azioni rivenienti dall’aumento di capitale, che prevede l’emissione di massime 891.398.064 azioni ordinarie della banca. L’operazione
    L’operazione inizierà lunedì 5 ottobre.
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    BPER Banca, rispettati i requisiti SREP per il 2020..20-12-2019
    BPER Banca ha comunicato di aver ricevuto dalla BCE, a conclusione del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale (“Supervisory Review and Evaluation Process – SREP”), la notifica della nuova decisione in materia di requisiti prudenziali da rispettare su base consolidata.
    In particolare, la BCE ha stabilito che, dal 1° gennaio 2020, BPER Banca debba mantenere su base consolidata un coefficiente minimo di capitale in termini di Common Equity Tier 1 ratio pari al 9% invariato rispetto al requisito del 2019.
    Al 30 settembre 2019 il CET 1 ratio di BPER Banca in regime transitorio (Phased in) era pari al 13,23% (14,24% includendo il badwill provvisorio derivante dall’acquisizione di Unipol Banca pari a circa 354 milioni), risultando superiori ai requisiti patrimoniali minimi richiesti dalla BCE.
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    Scatta la fase due del risiko. Per MPS ora spunta l’ipotesi BPER (Corriere della Sera)..24-01-2018
    Secondo quanto riporta il Corriere della Sera per accasare MPS ci sarebbero sui banchi del Governo 3 opzioni: BancoBpm, UBI Banca oppure BPER Banca con il suo azionista di riferimento Unipol. In un risiko che, secondo il quotidiano, "potrebbe coinvolgere anche la Carige e la Popolare di Bari".
    Tuttavia, secondo il punto di vista dei banchieri, questo non sarebbe il momento più adatto per fare fusioni. Le strategie di BancoBPM e UBI Banca, per esempio, puntano su redditività e sui ricavi.
    Salvare MPS (e il suo potenziale acquirente) prezzando i suoi npl intorno a circa 2,5-3 miliardi di euro potrebbe creare una sorta di "terzo polo", con dimensioni simili a quelle di IntesaSanpaolo e Unicredit.

    Kepler Cheuvreux taglia il target price su UBI Banca e BPER Banca
    Gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno tagliato il target price su UBI Banca, portandolo da 3,4 euro a 3,2 euro, in seguito alla riduzione delle stime sull’utile per azione per il biennio 2019/2020. Per lo stesso motivo Kepler Cheuvreux ha tagliato da 4,3 euro a 4 euro il prezzo obiettivo su BPER Banca.
    Tuttavia, gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni dei due istituti.
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    Popolare dell’Emilia Romagna, il presidente non esclude integrazioni..20-04-2015
    Nel corso dell’assemblea degli azionisti il presidente della Popolare dell’Emilia Romagna, Ettore Caselli, ha aperto le porte a un’eventuale integrazione con soggetti del settore, con l’obiettivo di giocare un ruolo di primo piano per creare un grosso gruppo tra gli istituti popolari italiani.
    Il manager ha precisato che i target ideali sono istituto con dimensioni e caratteristiche simili a quelle della Popolare dell’Emilia Romagna.
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    Popolare dell’Emilia Romagna, gli azionisti approvano il bilancio del 2014
    L’assemblea dei soci della Popolare dell’Emilia Romagna ha approvato il bilancio dell’esercizio 2014, chiuso con un utile netto di 15,45 milioni di euro e ha deliberato di assegnare un dividendo di 0,02 euro per azione.
    La cedola sarà staccata il 18 maggio.
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    Bper, nel piano chiuse 130 filiali e tagliati 600 dipendenti..16-03-2015
    Chiusura di circa 130 filiali e uscita di 581 dipendenti, il 5% della forza lavoro, entro il 2017. Sono alcuni degli obiettivi del nuovo piano 2015-2017 di bper, presentato in conference call dall'amministratore delegato, Alessandro Vandelli. Quanto alle uscite dei dipendenti, 270 sono già concordate con i sindacati e sono relativi all'ottimizzazione delle strutture centrali, mentre 311 saranno conseguenza della razionalizzazione della rete.

    Proprio il manager ha colto l'occasione per fare il punto sulla proposta di riforma delle Banche Popolari in spa. "E' molto difficile avere una stabilità di governance con 90mila azionisti" in caso di trasformazione in spa e quindi "la mia idea è che serva avere un gruppo di azionisti stabili, non per affrontare un'altra banca che ci volesse comprare, ma proprio per avere stabilità di governance e perchè un fondo basato non so dove non possa arrivare con i soldi e prendersi il controllo della banca".

    Vandelli ha ammesso che è "molto difficile pensare di tornare al passato" rispetto alla trasformazione in spa imposta dal governo. "La direzione è molto chiara - ha aggiunto - ed è molto difficile trovare una soluzione. Probabilmente un limite al possesso azionario è un'idea ma non è l'unica. Dobbiamo capire - ha detto ancora Vandelli - che questo cambio di forma societaria cambierà tutto". L'ad ha ricordato che per lui è difficile parlare della questione dato che il presidente di Bper, Ettore Caselli, è anche presidente di assopopolari, ma ha spiegato di voler comunque dire quello che pensa. In questo processo di confronto col governo, ha notato ancora, "è importante sottolineare il ruolo fondamentale svolto dalle popolari in questi anni a sostegno dell'economia italiana. E lo hanno svolto - ha proseguito - con questa struttura e con il voto capitario. Noi stessi, con questa struttura e col voto capitario, abbiamo molto fondi nel capitale e siamo presenti sul mercato wholesale. Spero - ha concluso - che si possa trovare un bilanciamento tra l'idea del governo e la nostra, per mantenere alcune caratteristiche da public company" delle banche popolari.

    Tra i possibili strumenti per affrontare il cambiamneto, ci potrebbero comunque essere "la presenza di fondazioni direttamente nel capitale di Bper, come già avviene con alcuni enti che hanno piccole quote e come si potrà valutare di fare anche per la Fondazione banco di sardegna, a patto che siano rappresentate tutte le diverse anime del gruppo". "E' una categoria di soggetti che, insieme ad altri, potrebbero creare nuclei di stabilità nel corpo sociale", ha spiegato Vandelli. Possibile anche il ricorso allo strumento del patto di sindacato, "normalmente usato anche da altre banche per dare stabilità. Vedremo, ma certo è un punto di riferimento importante", ha concluso.
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    Popolare dell’Emilia Romagna, le caratteristiche del bond settennale ...13-01-2015
    La Popolare dell’Emilia Romagna ha annunciato l’emissione di un bond garantito con scadenza a gennaio 2022 (settennale) per un ammontare di 750 milioni di euro. Il titolo ha ottenuto richieste per 1,2 miliardi di euro. La cedola del titolo è stata fissata allo 0,875%, pari a un rendimento di 42 punti base oltre il tasso mid swap di durata equivalente.
    Il titolo è stato sottoscritto per circa metà dell'ammontare da investitori istituzionali esteri e per la restanteparte da investitori italiani.
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    Bper (+4,2%) in netto progresso dopo accordo con sindacati su esuberi controllate incorporate..22-12-2014
    Bper in ottima forma dopo l'accordo annunciato venerdì scorso con i sindacati in merito alla procedura avviata a seguito del perfezionamento delle operazioni di fusione per incorporazione di Banca della Campania, Banca Popolare del Mezzogiorno e Banca Popolare di Ravenna nella Capogruppo Banca popolare dell'Emilia Romagna lo scorso 24 novembre. L'accordo prevede, tra l'altro, un piano di adesione all'esodo anticipato o di accesso al Fondo di Solidarietà per circa 100 risorse. Gli oneri una tantum relativi agli esodi di cui sopra, da contabilizzarsi nell'ultimo trimestre dell'esercizio in corso, sono stimati in circa Euro 14 milioni, al lordo delle imposte.
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    Popolare dell’Emilia Romagna, qualche stima sul 2014..06-10-2014
    Il Sole24Ore di domenica ha fornito alcune indicazioni sulla Popolare dell’Emilia Romagna per il 2014. La banca prevede di chiudere l’esercizio in corso con un margine di interesse di oltre 1,3 miliardi di euro, stima che si confronta con gli 1,29 miliardi contabilizzati lo scorso esercizio.
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    BP Emilia Romagna: cda delibera fusione per incorporazione di Banca Popolare del Mezzogiorno, Banca della Campania e Banca Popolare di Ravenna...16-09-2014
    COMUNICATO STAMPA - Delibera di fusione per incorporazione di Banca Popolare del Mezzogiorno SpA, Banca della Campania SpA e Banca Popolare di Ravenna SpA in Banca popolare dell'Emilia Romagna società cooperativa.

    Modena – 16 settembre 2014. Si informa che, in data odierna, il Consiglio di Amministrazione della Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c. ("BPER") ha deliberato la fusione per incorporazione di Banca Popolare del Mezzogiorno S.p.A., Banca della Campania S.p.A. e Banca Popolare di Ravenna S.p.A. in BPER, dopo che analoga determinazione è stata assunta dalle Assemblee dei Soci delle medesime Banche incorporande.
    La delibera di BPER, risultante da atto pubblico ai sensi dell'art. 2505 bis comma 2 c.c., è stata adottata dal proprio Consiglio di Amministrazione in quanto non sono pervenute, nei termini prescritti, domande dei Soci della stessa, ai sensi dell'art. 2505 bis comma 3 c.c., in numero tale da legittimare la richiesta di adozione della predetta delibera da parte dell'Organo assembleare.
    Essa sarà pubblicata, una volta iscritta nel Registro delle Imprese, sul sito internet www.bper.it nonché messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale e con le modalità previste dalla normativa vigente.
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    Popolare dell'Emilia Romagna, adeguati i livelli di copertura dei crediti dubbi..08-08-2014
    Nel corso della conference call a commento dei risultati del primo semestre del 2014 l’amministratore delegato della Popolare dell'Emilia Romagna, Alessandro Vandelli, ha precisato che i livelli di copertura dei crediti dubbi alla fine del primo semestre hanno raggiunto un livello adeguato.
    Il manager ha aggiunto che questo livello sarà mantenuto anche nei prossimi trimestri.

    L’amministratore delegato si è mostrato fiducioso sul superamento dei prossimi stress test, anche grazie ai 750 milioni di euro raccolti con il recente aumento di capitale.
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    Bper... Conti del semestre
    Conti in miglioramento per la Popolare dell’Emilia Romagna, tornata all’utile nel primo semestre del 2014. Bene anche le dinamiche patrimoniali.

    BPER: CONTO ECONOMICO DEL SEMESTRE
    La Popolare dell’Emilia Romagna ha chiuso la prima metà dell’anno con un margine di intermediazione pari a 1,13 miliardi di euro, in crescita del 3,9% rispetto al primo semestre del 2013. In particolare il margine di interesse è migliorato del 3,3% anno su anno a 658,5 milioni di euro, principalmente grazie alla riduzione del costo del funding, le commissioni nette, a 345,5 milioni di euro, sono state sostanzialmente stabili rispetto al primo semestre dello scorso anno con una minima flessine dello 0,4% su base annuale mentre le attività di negoziazione hanno registrato un aumento del 32,4% anno su anno.
    L’utile netto di pertinenza è stato così pari a 35,9 milioni di euro, in sensibile miglioramento rispetto alla perdita di 21,5 milioni di euro di 12 mesi prima.

    BPER: PATRIMONIO E MULTIPLI A FINE SEMESTRE
    Sotto il punto di vista patrimoniale la nota della società evidenzia che a fine giugno i crediti alla clientela erano pari a 45,4 miliardi, in calo del 2,3% rispetto alla fine del 2013. L’ammontare dei crediti deteriorati è di 6,6 miliardi di euro, in crescita del 2,6% rispetto a fine 2013. La componente dei crediti in sofferenza è pari a 2,6 miliardi di euro, in miglioramento del 6,8% rispetto a 6 mesi prima.
    Tenendo in considerazione anche l’impatto dell’aumento di capitale da 750 milioni di euro appena andato in archivio con successo il Common Equity Tier 1 Ratio è pari all’11,02% mente la versione “Fully Phased” è pari al 10,43%. Un dato in linea con i migliori standard di mercato.

    BPER: STIME PER IL FUTURO
    I vertici del gruppo, nella nota a corredo della semestrale, non hanno fornito stime puntuali per l’esercizio in corso, limitandosi a indicare che il suo obiettivo è quello di consolidare la redditività bancaria tradizionale, mantenere soddisfacenti livelli di copertura dei crediti deteriorati e contenere i costi operativi. Nella seconda metà dell’anno sarà elaborato il nuovo piano industriale che sarà presentato nel 2015.
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    Stop al ribasso per la Popolare dell’Emilia Romagna (-6,6% il calo teorico). La banca ha terminato il primo semestre del 2014 con un utile netto di 35,9 milioni di euro, in sensibile miglioramento rispetto alla perdita di 21,5 milioni di euro di 12 mesi prima. A fine giugno i crediti alla clientela erano pari a 45,4 miliardi, in calo del 2,3% rispetto alla fine del 2013. L’ammontare dei crediti deteriorati è di 6,6 miliardi di euro, in crescita del 2,6% rispetto a fine 2013.

    Banca Popolare dell'Emilia Romagna
    Codice ISIN IT0000066123
    VAR% -6.49
    ULTIMO
    PREZZO 5.365
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    Dalle comunicazioni di Internal Dealing diffuse da Borsa Italiana si apprende che il 18 luglio il sindaco della Popolare dell’Emilia Romagna, Carlo Baldi, ha sottoscritto 29.043 azioni relative all’aumento di capitale della banca, a un prezzo unitario di 5,41 euro.
    Il manager ha speso oltre 149mila euro.
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    Edited by dalessandrofree ¥ - 29/7/2022, 07:52
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